Quali misteri nasconde la zona di Porta a Mare?
Officine Storiche Livorno
Per raggiungere Roma provenendo da Pisa, in antico, era possibile percorrere solo due strade una per via mare e una percorrendo la vecchia via Emilia abbandonando la costa perché si presentava come una malsana distesa di acqua salsa e dolce impraticabile per buona parte dell’anno. Dalla via Emilia si staccavano delle strade ortogonali che la collegavano alla costa e alle fonti d’acqua potabile come la strada che attraversava la valle dell’Ugione fino a arrivare alla chiesa e alla fonte di S, Stefano ai Lupi e la strada che portava al romitorio di San Jacopo e alle sue acque sorgive.
Studi successivi hanno messo in evidenza non solo la presenza di un’altra strada che giungeva fino al lato meridionale del borgo labronico ma che lungo questa nei primi anni del “500 , cadde lo Stradano, cioè Jan van der Straet , un pittore e alchimista belga dall’inquietante epiteto di negromante.
Sempre in questa zona si trova ancor oggi l’antico convento dei frati Cappuccini, eretto sul terreno donato nel 1582 da Francesco I dei Medici all’ ‘Ordine dei Frati Minori Cappuccini . Il convento ha ospitato padre Felice Casati che oltre ad essere uno dei protagonisti della peste rammentata dal Manzoni nei Promessi Sposi, (L’infaticabile frate) , fu anche abile diplomatico tantoché quando si ammalò e morì si sospettò lo zampino del governo spagnolo.
articoli correlati
Il Faro di Livorno è il più antico d’Italia ?
Il faro di Livorno è il più antico di Italia? Officine Storiche Livorno Noti storici affermano che quello di Livorno sia il più antico d’Italia
Quali misteri nasconde la zona di Porta a Mare ?
Quali misteri nasconde la zona di Porta a Mare? Officine Storiche Livorno Per raggiungere Roma provenendo da Pisa, in antico, era possibile percorrere solo
Perchè si chiama Porta a Mare?
Perche si chiama Porta a Mare? Officine Storiche Livorno All’epoca delle città marinare uno degli accessi alla Porto Pisano e quindi a Pisa era